Coppa PES del 21/10/2008

E’ la Serata con la S maiuscola. Il giorno tanto atteso è giunto, non ci sono più alibi: si apre il sipario sulla nuova edizione della Coppa PES, il trofeo più agognato, l’unico trofeo per il quale valga la pena giocare al 101% ogni singolo minuto, dando l’anima e il sangue per giungere alla vittoria. I contendenti sono tutti pronti per la battaglia, le squadre già schierate pronte per scendere in campo. I partecipanti ufficiali sono il Manchester United, guidato dal grandissimo Fulvio, che è stato strappato al Chelsea pare con un contratto milionario, l’Inter di Massimo, sempre alla guida dei neroazzurri, la Juventus comandata da Filippo, pronto a riportarla ai fasti che merita, il Barcelona di Sergio ponkio, come sempre disposto a dare spettacolo, ed infine il Liverpool guidato dal campione uscente Mauro, ormai fedele al suo nuovo amore in rosso.
Si parte subito con un’inedito Manchester United – Barcelona: i blaugrana partono subito fortissimo, assaltando a più riprese l’area dei blues, che però risultano sempre attenti in chiusura. Il primo tempo si chiude in un sostanziale equilibrio, anche se ai punti va meglio agli spagnoli. Il secondo tempo si apre come si è chiuso, ovvero con lo United più sveglio nelle ripartenze. Ed è proprio su una volata di Cristiano Ronaldo che mette a sedere il portiere con un meraviglioso paso doble che arriva il primo gol della nuova edizione del torneo. Lo stesso Ronaldo prova a ripetersi qualche minuto dopo, questa volta cercando una pallonait che finisce poco oltre la traversa. La legge del gol sbagliato – gol subito sembra sempre valida, perché è proprio sulla rimessa in gioco successiva che Eto’o è più lesto di tutti a metterla dentro (non diciamo dove..). Lo United non ci sta, prova a riportarsi in vantaggio sul finire, ma Valdes si oppone con un miracolo. Ma il finale è tutto Blaugrana: prima Messi e poi Eto’o hanno nel recupero la palla della vittoria, ma sbagliano clamorosamente. Un giusto pareggio per 1 – 1 sancisce la fine dell’incontro.
Scendono in campo l’Inter e il Liverpool per la seconda gara, che si svolge praticamente su una sola porta: l’Inter, nella nuova veste del 433 tanto caro a Mourinho, parte subito fortissimo, con un pressing asfissiante da parte di Zanetti e co., e segna in 5 minuti due gol quasi in fotocopia, con tiro da fuori area su corner prima di Cambiasso e poi di Vieira. Le cose si mettono malissimo per il Liverpool con Gerrard che perde la testa al 45esimo, facendosi espellere per un fallaccio da dietro. La ripresa si apre subito con Zanetti che va vicino al gol con una staffilata alta sulla traversa. Mascherano prova a riaprire la gara, ma è solo un fuoco di paglia. Ibra prende la mira al 50esimo, mentre Zanetti è più rapidissimo ad inserirsi tra i difensori segnando il 3-0. Ed è Ibrahimovic a chiudere la gara con un 1 – 2 micidiale che chiude il risultato finale sul 5 – 0. Arbeloa si fa espellere nel finale, e salterà le due gare successive come capitan Gerrard. L’Inter dei Cannibali c’è, primi 3 punti e palla al centro.
Derby d’Inghilterra, signori: Liverpool e Manchester si sfidano in una gara eterna, dal sapore di Champions League. Mauro impreca contro il suo difensore Agger che devia in gol un innocuo tiro di Tevez al 18esimo. E’ soprattutto Manchester: Saha va vicino al gol al 35esimo, Nani e Anderson ad inizio di ripresa, grazie alle praterie che trovano Tevez e Ronaldo sulle fasce. Il Liverpool prova a riprendersi nel finale con un cross teso dalla destra che Torres non riesce ad imbeccare, ripetendosi al 70esimo. Il Liverpool si sveglia troppo tardi, forse sembra averci preso la mano, ma Nani chiude all’85esimo la gara con un secco 0 – 2 che rispecchia bene l’andamento della gara.
Dato il ritardo del pullman dei bianconeri, si continua con Barcelona – Inter: pronti via, Zanetti segna dopo una serpentina solitaria che trova imbambolata tutta la retroguardia degli spagnoli, imitando Alberto Tomba dei bei tempi. Ibrahimovic al minuto 10 insacca per quello che sembra una nuova goleada. Ma l’Inter si spegne, grazie al Barcelona che non ci sta a farsi mettere sotto, e gioca come al solito un calcio champagne, con tanto di tappo esploso e bollicine a go go. Hleb accorcia le distanze al 30esimo, mentre Iniesta, Alves, Milito, Messi e lo stesso Hleb fanno capire con i tacchetti di che pasta sono fatti, finendo però nel taccuino dell’arbitro. Più Barcelona che Inter in questa gara, con i nerazzurri che sugli scudi riescono comunque a portare a casa 3 fondamentali punti.
Ecco l’esordio della Juventus, tornata finalmente ai fasti della Champions dopo gli anni buii della serie B. Scende in campo contro il Liverpool, che gioca una partita orgogliosa da dentro o fuori. Poulsen segna subito di testa al 2’ minuto, ma gli inglesi non si scompongono e Keane dopo qualche minuto la insacca con un bel tiro da centro area dopo cross dalla destra. Per la Juve si vede un ispirato Del Piero, mentre forse Buffon non è in serata di grazia: è su uno svarione del portiere della nazionale italiano che non raccoglie un retropassaggio di testa di Chiellini che Keane segna la sua personale doppietta al 45’. Ed è ad inizio ripresa che lo stesso Keane incorona la sua serata, andando vicino al gol in due occasioni, prima di segnare con una ribattuta dopo una traversa presa con un gran colpo di testa all’82esimo minuto. In mezzo c’è un incrocio di Nedved ed un’ottima chiusura di Buffon su Torres. La Juve si sveglia tardi, mentre il Liverpool porta a casa i suoi primi 3 punti.
Ed è ancora Inghilterra – Italia, in questa sfida tra Manchester e Juventus. La partita è molto equilibrata, con diverse azioni pericolose da un lato e dall’altro, con la Juve che gioca al solito molto ordinata, mentre il Manchester chiude in difesa, con non pochi problemi. Giggs va vicino al gol in un paio di occasioni, mentre Del Piero conferma la sua serata di ispirazione rendendosi pericoloso a più riprese. In una sua discesa, serve Sissoko che liberissimo si divora un gol a pochi passi dal portiere. Proprio quando la gara sembrava evolvere verso un più giusto 0 – 0, Ronaldo segna con freddezza da dentro l’area, dopo una rapida serpentina tra gli imbambolati difensori bianconeri. 1 – 0 è il risultato finale, altri 3 punti per i reds.
Derby d’Italia, signori, con la Juve che si gioca buona parte delle speranze di sfuggire alla finale per la Coppa Pollo. L’Inter sembra quella imbambolata dell’ultima mezz’ora vista con il Barcelona, e non riesce ad esprimere il suo gioco offensivo, grazie anche ad una Juventus molto attenta in chiusura che con il suo centrocampo di picchiatori riesce a contenere le offensive neroazzurre. Solo nel secondo tempo il tabellino si sblocca con Ibrahimovic che sfrutta un contropiede saltando a centrocampo il suo diretto avversario, ed involandosi verso la porta bianconera prendendosi la briga anche di saltare in dribbling niente meno che Buffon. Chapeau per lui, applausi per i neroazzurri. Ma poco dopo Del Piero segna un gol splendido, in mezza rovesciata su assist dal fondo di Amauri, insaccando la palla sotto la traversa di un incolpevole Julio Cesar. Nel finale, espulsione di uno scorrettissimo Chiellini che commette un fallo a palla lontana su Ibrahimovic, per fermare la cavalcata di Mancini che era involato verso un tu – per – tu con Buffon. Ed è ancora il brasiliano che si divora un gol fatto su tiro di Quaresma, ribattuto da Buffon sui piedi di Mancini, che non è lesto a metterla dentro cercando un inspiegabile tiro al volo. 1 – 1, la Juve è certamente relegata alla finale per la Coppa Pollo.
La sfida fratricida tra i Cinque è fondamentale per decidere chi arriverà in semifinale, e rispecchia il sostanziale equilibrio nel gioco tra le due squadre. La gara è noiosa, e solo sul finire del primo tempo il Liverpool cerca di portarsi in vantaggio. Ma è Henri a timbrare il cartellino ad inizio secondo tempo con uno splendido tuffo di testa su cross di Messi. Benayoun prende le misure della porta spagnola al 79’, mentre è Dossena, da poco entrato, a pareggiare all’85esimo. Sul finire, miracolo del portiere Reina su Henri, che gridava già al gol. Altro 1 – 1, giusto e meritato.
La sfida galattica tra Manchester e Inter è attesa dalle televisioni di tutto il mondo, con i biglietti esauriti già tanto tempo fa. E l’Inter decide di svegliarsi e di ripetere la magica prestazione già fatta con il Liverpool: sarà il colore della maglia a far infuriare i Tori neroazzurri, che escono dal cilindro una prestazione maiuscola. Quaresma segna al 4’ su preciso cross dalla sinistra di Mancini, con un inviperito Fulvio che sostituisce subito Van Der Saar per punizione. Il Manchester prova a svegliarsi, e colpisce un palo pieno con Tevez che aveva già fatto gridare al gol i più. Ibrahimovic non ci sta, e al 16esimo la mette dentro con una staffilata dalla destra, sfuggendo pochi minuti dopo alla marcatura del suo avversario, e costringendo il portiere inglese ad una ribattuta corta proprio sui piedi di Quaresma, che accetta il regalo natalizio anticipato e segna il 2 – 0 quando ancora non siamo al 25’. Altro palo per lo United, che capisce così che tra Julio Cesar e la porta neroazzurra oggi non è proprio serata. Ancora Quaresma segna al 37esimo, portando a 4 il bollettino, ma Ibrahimovic non gradisce e segna sul finire del primo tempo. Mamma che Inter, signori e signore, 5 gol in un tempo, un rullo compressore sul cadavere inglese. Il secondo tempo vede i neroazzurri in scioltezza, mentre gli inglesi non riescono a riaprire la gara. Il Manchester, che finora aveva subito un solo gol in tre gara, porta a casa 5 pere, mentre Fulvio si attacca alla cabala al momento di stringere la mano al vincitore annunciato Massimo, che si trova già in finale.
L’ultima partita del girone eliminatorio è anche la più bella. Ben 9 gol in questo Juventus – Barcelona, con i torinesi che neanche sul 1 – 4 smettono di crederci. Molto Barça nel primo tempo, con doppietta di Hleb su due “golazi” come dice Altafini da fuori area, inframezzati dal pari di Del Piero, sempre lui. Un missile di Eto’o al 31esimo incrina il palo su tiro ad incrociare dalla destra, insaccandosi alle spalle di un incolpevole Buffon, che si sente tanto a Pearl Harbour. Mentre dagli spalti Mauro e Fulvio nutrono sospetti sulla regolarità della gara, parlando di Farin 00 per fare le linee e sesamoni per i pali. Ma proprio quando la partita sembra essere chiusa dal 4 -1 di Henri al 70’, la Juve non demorde, e segna prima con Del Piero, e poi due gol con Amauri, di cui l’ultimo al 90esimo. Ma Eto’o fa infuriare Mauro segnando in contropiede al 92esimo minuto, chiudendo la goleada e relegando il Liverpool a doversi contendere la Coppa Pollo con la Juventus.
Manchester United e Barcelona si giocano l’ultimo posto utile per la finale per l’ambito trofeo, e lo United gioca una partita intelligente, chiusa in difesa, pronta a veloci ripartenze con Tevez e Ronaldo sulle fasce. Proprio per questo il primo tempo si gioca in un fazzoletto…buttato però nell’area inglese che cerca in tutti i modi di contrastare gli assalti spagnoli. Ma è proprio Cristiano Ronaldo a segnare su ripartenza al 48esimo minuto, zittendo gli spettatori che continuano a ripetere “Sergio! Sergio!” senza sosta. Il rosso per Evra al 60esimo sembra poter riaprire la gara, ma gli attaccanti spagnoli sembrano soffrire la pressione e cincischiano quando dovrebbero avere la freddezza necessaria per metterla dentro. Krkic, entrato sul finire della gara, è molto pericoloso sulla destra, ma Eto’o ed Henri non sembrano in vena di cogliere i frutti delle sue folate. Rooney chiude la gara all’88esimo, Manchester in finale, pronto a giocarsi tutto contro l’Inter.
Finale Coppa Pollo tra Juventus e Liverpool, con i bianconeri intenzionati a rifarsi della sconfitta del girone eliminatorio. La partita è oggettivamente brutta, con nessuna delle due squadre che sembra intenzionata a scoprirsi per paura di perdere. Amauri è pericoloso in un paio di occasioni, e la mette dentro al 30esimo del primo tempo, per quello che sarà l’unico gol dell’incontro. Partita moscia, con un continuo ping pong a centrocampo e poche azioni realmente pericolose. Buffon compie un miracolo sul finire su una sventola di Babel, chiudendo di fatto la gara sul finale di 1 – 0. Coppa Pollo al campione uscente del Liverpool.
Ed ecco la tanto attesa finale, tra i finalisti annunciati Massimo e Fulvio. L’Inter passa in vantaggio con Ibrahimovic che la insacca di testa da calcio d’angolo, continuando ad attaccare per la prima mezz’ora. Poi qualcosa sembra rompersi negli ingranaggi della macchina neroazzurra, che si lascia mettere sotto dagli inglesi che alla terza occasione la mettono dentro con Rooney sul finire del primo tempo. La ripresa è a senso unico per gli inglesi, che segnano prima con Tevez e poi con Ronaldo. L’Inter è rimasta negli spogliatoi, orfana di Quaresma acciaccato ed un Ibrahimovic francamente irriconoscibile. Il Manchester vince meritatamente 3 – 1 e porta a casa la prima coppa Pes dell’edizione 2008 – 2009!
Per la cronaca, Ibrahimovic con 7 reti è capocannoniere della serata, seguito da Ronaldo a 4.

Che dire caro Massimo, come sempre sono senza parole. Una cronaca,, precisa puntuale e bellissima. ricca di passione!!! E ci sono anche le foto!!!

ALLA GRANDE...

Ps: i termini del contratto che ho stretto con il Mancheste United, che è riuscito a strapparmi al Chelsea, sono coperti da segreto... c'è una clausola che non mi permette di rivelare il mio faraonico ingaggio!!!

ma io sono certo che durante qualche rissa verbale con un giornalista ti scapperà che ti pagano 14 milioni l'anno.. ammettilo!!

potrebbe succedere... ma posso dirti che siamo oltre i 14 milioni di euro l'anno... mooolti di più!!!

pagare più di 14 milioni visto che per compensare la dignità che ti manca ce ne vogliono molti di più.Iniziate a tremare la prossima serata di Pes9 sarà la mia serata

ti do anche il beneficio del dubbio, ma credo che non sia mai esistita una tua serata...

Tommaso che la prossima settimana vorrebbe prendere:
1) Arsenal
2) Chelsea
3) Liverpool
4) Milan
Si sta' allattariando in maniera pesante con proclami sicuri di vittoria

Le parole di ponkio non sono mai state così veritiere... Tommaso è davvero ridicolo e, credo, possa essere lui il nuovo nemico di stagione (anche qui apro un referendum)...

Può scegliere qualsiasi squadra, tranne il mio Chelsea squadra che ho, momentaneamente, abbandonato a causa del marketing. Non appena l'ottimo Massimo riuscirà a scaricare le patch relative alle nuove divise (è sempre il marketing che comanda!!!) mi svincolerò dal Manchetser United (seguendo sempre le nostre regole sacre), pagherò una grossa clausola recissoria, e tornerò sulla panchina dei Blues... Tanto vi dovevo, con affetto
Sir Fulvio Ferguson Viviano... Detentore del Titolo...

Il 23/10 è stata rilasciata dalla Konami la patch di aggiornamento, che, però, risolve solo il seguente problema: Problemi riguardanti varie modalità di gioco quando venivano visualizzate ad una risoluzione maggiore di 1280x720: Una volta implementata la patch, il gioco potrà essere giocato anche a risoluzioni maggiori di quella indicata sopra, senza riscontrare alcun problema.

La vuoi, Fulvio? non è quella dell'aggiornamento delle maglie, quindi.. Fammi sapere, caro Sir campione di sto zorbo

Fulvio, mi devi aggiungere Muntari! ho perso per questo... grrr

Grande avversario Massimo, la patch credo che uscira i primi di novembre... devi guardare sul sito konami... domani posso farti avere un link del sito sul quale ho letto la notizia...

Dove giocava Muntari??? te lo metto in squadra...ma non credo tu non abbia vinto per lui... sono solo scuse!!! Martedì sarà un'altra grande battaglia!!!

mi pare al portsmouth.. credo..

Salve a tutti... ho il piacere di comunicare che da oggi Sulley Muntari è un giocatore dell'Inter... squadra alla quale piace vincere facile... BONCIBONCIBONCIPO'...